Chi sono i tre attori del crowdfunding immobiliare?

L’avvento del crowdfunding ha generato nuove opportunità anche nel mercato immobiliare, in particolare per i piccoli risparmiatori che possono contribuire al finanziamento di operazioni immobiliari pur non disponendo di grandi capitali.

Questo nuovo modo di finanziare progetti immobiliari si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro paese: il numero delle piattaforme di crowdfunding attive in Italia è in costante aumento, come lo sono anche le persone interessate a saperne di più sull’argomento.

Se anche tu sei tra queste e vorresti approfondire la tua conoscenza sul crowdfunding immobiliare prima di decidere se finanziare la tua prima operazione, allora sei nel posto giusto! Nell’articolo di oggi parleremo dei tre attori coinvolti in una campagna di crowdfunding immobiliare: vedremo qual è il loro ruolo e perché, dal punto di vista dei finanziatori, questo nuovo fenomeno appare così interessante.

Gli attori coinvolti nel crowdfunding immobiliare: ecco chi sono

Un’operazione di crowdfunding immobiliare prevede il coinvolgimento di tre attori principali, ognuno dei quali gioca un ruolo ben definito.

Il primo di questi è il promotore dell’operazione, ovvero colui che necessita di raccogliere fondi per finanziare il proprio progetto immobiliare. Grazie al crowdfunding, quest’ultimo ha la possibilità di presentare l’operazione attraverso delle specifiche piattaforme (di cui parleremo meglio tra poco), che operano online e sono potenzialmente in grado di raggiungere un vasto pubblico di finanziatori. Di conseguenza, incrementano di molto le probabilità di riuscire a raccogliere i capitali necessari in tempi brevi.

La seconda tipologia di attore consiste nelle comunità di finanziatori, gruppi formati da persone e imprese che hanno l’opportunità di contribuire al finanziamento di una o più operazioni immobiliari nella misura in cui possono e vogliono farlo. In questo caso, il vantaggio sta proprio nel fatto che chiunque può finanziare operazioni immobiliari beneficiano dell’interessante rapporto rischio-rendimento a partire da poche centinaia di euro, senza quindi dover per forza disporre di grandi capitali come nel caso delle operazioni immobiliari tradizionali.

La terza categoria di attori è invece costituita dalle piattaforme di crowdfunding immobiliare. Queste fanno da intermediarie, mettendo in contatto promotori e finanziatori. È su queste piattaforme che vengono pubblicate le diverse operazioni immobiliari e si organizzano le raccolte fondi. I finanziatori possono accedervi comodamente online, registrarsi come utenti e consultare poi le schede relative ai vari progetti per scegliere quali contribuire a finanziare.

Come guadagnano le piattaforme di crowdfunding immobiliare?

Un’altra curiosità che spesso sorge in chi si interessa di crowdfunding immobiliare riguarda le modalità attraverso cui le piattaforme che fungono da intermediarie guadagnano raccogliendo fondi per conto dei promotori.

Se i finanziatori ricevono un rendimento in cambio del capitale prestato o investito, le piattaforme percepiscono generalmente una commissione da parte dei promotori immobiliari. Questa viene di solito calcolata in percentuale rispetto al capitale raccolto, più raramente può consistere in un importo fisso prestabilito.

Da notare inoltre che in alcuni casi le commissioni sono già comprensive dei costi relativi all’analisi della fattibilità e della sostenibilità del progetto. In altri, queste spese vengono invece conteggiate a parte e messe a carico del promotore.

Quanto guadagnano i finanziatori con il crowdfunding immobiliare?

Guardando ora al potenziale guadagno per chi decide di finanziare un’operazione immobiliare attraverso il crowdfunding, questo varia da progetto a progetto. Il rendimento atteso per ogni operazione viene indicato direttamente sulla piattaforma, di modo che i finanziatori possano farsi un’idea di quanto renderà il capitale da loro prestato o investito.

Ciò premesso, il rendimento medio annuo delle operazioni di crowdfunding immobiliare in Italia è del 10,5% (fonte: Crowdfundingbuzz.it), con un tasso leggermente superiore per le operazioni di equity rispetto quelle di lending. Ricordiamo che nel lending crowdfunding i finanziatori prestano il loro denaro al fine di contribuire a finanziare un’operazione immobiliare ricevendo in cambio un interesse fisso. Nell’equity, questi diventano invece soci del promotore, partecipando di conseguenza agli utili e anche alle eventuali perdite. Ne consegue che l’equity crowdfunding sia potenzialmente più rischioso rispetto al lending e che, proprio per questo motivo, offra delle remunerazioni mediamente un po’ più elevate.

Come scegliere la migliore piattaforma di crowdfunding immobiliare

Per concludere la nostra panoramica sul crowdfunding immobiliare, vorremmo farti riflettere su un altro aspetto importante: la scelta della piattaforma. Pur trattandosi di un intermediario, questo attore svolge infatti un ruolo fondamentale, sia per quanto riguarda la selezione dei progetti da proporre ai finanziatori, sia per la quantità, la qualità e la trasparenza delle informazioni fornite su ogni singola operazione.

Per scegliere quella che diventerà la tua piattaforma di crowdfunding di fiducia con piena cognizione di causa, dovresti considerare tutta una serie di parametri, ad esempio:

·       La reputazione della piattaforma, in merito alla quale potrai facilmente reperire diverse informazioni online, sui canali social e sui principali siti di recensioni.

·       La percentuale di progetti restituiti nei tempi o in anticipo rispetto a quella dei progetti restituiti in ritardo.

·       La procedura di selezione delle operazioni. A questo riguardo, cerca di assicurarti che la piattaforma segua un iter sufficientemente selettivo, che tenga conto della fattibilità, della sostenibilità e delle altre principali caratteristiche di ciascun progetto.

Entra anche tu nella comunità di Rendimento Etico!

Rendimento Etico è la piattaforma di lending crowdfunding immobiliare prima in Italia per ammontare di fondi raccolti. Da quando è nata nel 2019, ha contribuito al finanziamento di 200 operazioni immobiliari per un totale di 66 milioni di euro. E la cosa più bella è che, facendo tutto questo, abbiamo anche aiutato tante persone che rischiavano di perdere la casa all’asta a risolvere una volta per tutte il problema del debito!

Vorresti far parte anche tu di questa realtà? Vai sulla pagina di registrazione ed entra nella nostra comunità di finanziatori! Potrai iscriverti in pochi click, selezionare le operazioni che preferisci e contribuire a finanziarle con l’importo che desideri ricevendo in cambio un rendimento più che interessante.